La Libertà


Il più bel discorso sulla LIBERTA’ (Easy Rider)

libertà

Gorge: Lo sai? Una volta questo era proprio un gran bel paese… e non riesco a capire quello che gli è successo.
Billy: Beh, è che tutti hanno paura, ecco cos’è successo. Noi non possiamo neanche andare in uno di quegli alberghetti da due soldi, voglio dire propri di quelli da due soldi, capisci?Credono che si vada a scannarli o qualcosa, hanno paura.
George: Si ma non hanno paura di voi, hanno paura di quello che voi rappresentate.
Billy: Ma quando, per loro noi siamo solo della gente che ha bisogno di tagliarsi i capelli.
George: Ah no, quello che voi rappresentate per loro è la libertà.
Billy: Che c’è di male nella libertà? La libertà è tutto.

George: Ah si, è vero, la libertà è tutto, d’accordo, ma… parlare di libertà ed essere liberi sono due cose diverse. Voglio dire che è difficile essere liberi quando ti comprano e ti vendono al mercato… e bada non dire mai a nessuno che non è libero, perché allora quello si darà un gran daffare a uccidere, a massacrare per dimostrarti che lo è. Ah certo, ti parlano e ti parlano e ti riparlano di questa famosa libertà individuale, ma quando vedono un individuo veramente libero, allora hanno paura.
Billy: La paura però non li fa scappare.
George: No, ma li rende pericolosi.

La Paura, l’ignoranza, la decadenza morale di un intero popolo portano a perdere la Libertà. Portano a perdere la sicurezza nel Futuro, la certezza in un avvenire migliore.

Oggi, assistiamo al lento ma veloce distruzione delle regole e certezze democratiche di questo nostro paese:

  • Certezza del Lavoro, quale elemento di dignità e crescita sociale  e morale individuale e collettiva. Il lavoro quale elemento portante e necessario per porre le basi per la formazione di una famiglia e di crescita dei figli consapevoli di riuscire nella missione educativa posta in essere perché appartenenti al corpo della società italiana.
  • Certezza nel Diritto. Ritornando in dietro negli anni della scuola primaria e negli insegnamenti dei primi Presidenti della Repubblica, che con la rinuncia a vivere la loro gioventù per lottare per la Libertà, ci hanno insegnato a rispettare gli elementi alla base della Repubblica e la certezza della giustizia e il principio di innocenza fino al terzo grado sancito in Costituzione.
  • Allora bisogna tornare ad amare questo Paese impegnandosi nel fare, non ad aspettare il salvatore, ma operando attivamente per il cambiamento.

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